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Tassa rifiuti, il vice sindaco Zangoli: “A Santarcangelo nessuna duplicazione delle cartelle”

La precisazione dell’Amministrazione comunale sulla questione della ‘Tari gonfiata’ in alcuni Comuni italiani

In riferimento ai presunti errori commessi da alcuni Comuni italiani rispetto al calcolo della tassa rifiuti, di cui si è parlato nei giorni scorsi sulla stampa nazionale, l’Amministrazione comunale di Santarcangelo dichiara di non essere in alcun modo interessata dalla cosiddetta “Tari gonfiata” e di aver sempre agito in maniera conforme alla legge.

Il vice sindaco e assessore al Bilancio Emanuele Zangoli fa chiarezza sulla questione della duplicazione delle cartelle della tassa rifiuti, che non ha nulla a che fare con il Comune di Santarcangelo. “La Tari – dichiara il vice sindaco Zangoli – si compone di una quota fissa che viene moltiplicata per i metri quadrati occupati e da una quota variabile legata al numero di occupanti dell’immobile. A Santarcangelo in presenza di pertinenze, cioè di cantine e garage associate a un’abitazione, esse vengono accorpate all’utenza principale in modo che la quota variabile del tributo sia applicata soltanto una volta per ogni singolo utente e non, appunto, moltiplicata più volte come invece contestato a diversi Comuni italiani. In ogni caso, gli uffici sono a disposizione di tutti i contribuenti per qualsiasi dubbio o richiesta di informazione”.

A titolo esemplificativo di quanto sopra descritto si riporta una bolletta tipo per un nucleo familiare di 4 persone, dalla quale emerge come la “Parte Fissa” è applicata sull’intera metratura di 100 metri quadrati (abitazione 80 mq + garage 15 mq + cantina 5 mq) e la “Parte Variabile” è applicata una volta sola (nell’esempio: 232,24 euro):

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pubblicato il 2017/11/13 16:45:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-15T17:08:03+02:00