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Turismo e cultura dentro un’unica proposta per i visitatori di Santarcangelo

Firmato l’accordo tra FoCuS e Pro Loco per tre nuovi itinerari alla scoperta del territorio e del patrimonio storico-culturale

A Santarcangelo si rinforza ancora di più il legame tra cultura e turismo con la convenzione sperimentale tra FoCuS e Pro Loco per la creazione di nuovi itinerari che comprendano anche le visite guidate alla scoperta del Musas.

Tre i percorsi tematici messi a punto nell’ambito dell’accordo, che coniugano la scoperta turistica della città e l’approfondimento storico-culturale del museo di via della Costa. “Piazza delle Monache: scrigno di bellezze” prevede una visita alla caratteristica piazza nel cuore del borgo medievale della città alla scoperta della leggenda della dama bianca, della porta del Campanone Vecchio, del convento e della chiesa delle sante Caterina e Barbara per poi concludersi con la suggestiva grotta Stacchini/Felici – una delle cinque grotte monumentali della città – e con la visita al Museo storico archeologico.

Il percorso “I luoghi della fede, spiritualità e arte” parte dalla vita del cardinale Lorenzo Ganganelli, eletto papa Clemente XIV nel 1769, per andare allo scoperta dei principali luoghi di culto cittadini: dal patrimonio esistente alla distrutta chiesa di San Francesco, dalla cinquecentesca pala d’altare di Luca Longoni alla settecentesca Chiesa Collegiata dove la guida illustrerà le principali opere d’arte come il crocifisso di Scuola Giottesca Riminese del ‘300 e la magnifica pala d’altare di Guido Gagnacci. Il tour si concluderà infine al Musas, con particolare attenzione alle sezioni dedicate alla chiesa di San Francesco e al papa Ganganelli.

“I luoghi della conservazione, di necessità virtù” è invece il titolo del terzo percorso tematico che si concentra alla scoperta delle grotte come luogo di stoccaggio di vino e formaggi alla ricerca di fosse da grano e neviere, nonché delle antiche tecniche di conservazione in città. Dopo la visita alle più suggestive grotte pubbliche e private del centro storico, il percorso si concluderà con la visita alla sezione del Musas che raccoglie doli (grandi contenitori in terracotta spesso seminterrati per conservare cibi o bevande), anfore e altri reperti di epoca romana.

I tour partiranno tutti dall’ufficio IAT di via Cesare Battisti alle ore 10 e alle ore 16: esclusi i minori di 14 anni che non pagano, il costo dei primi due è di 8 euro a persona mentre l’ultimo prevede una quota di partecipazione di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni occorre contattare l’ufficio IAT al numero 0541/624.270 o all’indirizzo mail iat@comune.santarcangelo.rn.it.

Con la convenzione, la FoCuS metterà a disposizione la struttura del museo la propria competenza in campo di produzione dei contenuti culturali mentre la Pro loco, oltre a effettuare tour guidati anche all’interno del Musas, metterà a disposizione i propri volontari per realizzare le visite guidate e collaborerà con la fondazione per garantire un più ampio orario di apertura del museo: per il periodo primaverile ed estivo, il Musas sarà infatti aperto da giovedì a domenica e festivi dalle 10 alle 12,30 (nei mesi di maggio e di giugno) e dalle 16 alle 20 mentre il Met sarà visitabile negli stessi orari pomeridiani ma esclusivamente nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e festivi.

Entrambi gli enti, infine, si impegneranno a promuovere i pacchetti di visita attraverso i canali promozionale. Due mesi circa, la durata prevista nella convezione, operativa fino al 2 luglio: “Si tratta di una prima sperimentazione – affermano la vicesindaca e assessora alla cultura Pamela Fussi e l’assessore al Turismo Emanuele Zangoli – che mira a potenziare e strutturare la collaborazione tra la fondazione culture Santarcangelo e la Pro Loco, con l’obiettivo di coniugare la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico-culturale della città con la promozione in chiave turistica del territorio”.

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pubblicato il 2023/04/27 13:15:00 GMT+2 ultima modifica 2023-04-27T14:22:50+02:00