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Una stanza degli abbracci alla residenza protetta “Suor Angela Molari”

Questa mattina l’apertura ufficiale alla presenza della sindaca Alice Parma, dell’assessore Danilo Rinaldi, dei presidenti di Rotary Club Rubicone, L’Aquilone e Asp Valloni-Marecchia

Gli anziani della residenza protetta “Suor Angela Molari” potranno ora rivedere i propri cari grazie alla nuova stanza degli abbracci installata a fianco dell’ingresso principale dell’edificio. Questa mattina (martedì 9 febbraio) la sindaca Alice Parma, l’assessore al Welfare e servizi sociali Danilo Rinaldi, il presidente di ASP Valloni-Marecchia Giancarlo Ferri hanno partecipato all’apertura ufficiale della stanza.

Presenti all’iniziativa, anche il presidente del Rotary Club Rubicone Dott. Davide Lazzarini che ha finanziato la struttura gonfiabile, il referente della cooperativa sociale l’Aquilone, che gestisce la residenza per anziani, Paolo Dall’Acqua, alcuni operatori sanitari della residenza per anziani e un rappresentante dell’azienda CompaMed che fornito il prodotto.

La struttura gonfiabile – che costa circa 3.300 euro – è realizzata in tessuto nylon poliammide ignifugo, lavabile e disinfettabile ed è composta da un’area visitatori e una per degenti separate da una parete di poliuretano trasparente con maniche che permettono l’abbraccio tra i due interlocutori. Su ciascun lato della struttura sono presenti anche due oblò per il ricambio dell’aria e l’illuminazione, garantita anche da un lampadario a led. La stanza può inoltre essere riscaldata attraverso una semplice stufetta ad aria.

“Dopo i lunghi mesi di distanziamento, il ritorno al contatto personale e fisico, seppur con le dovute protezioni, è un elemento potentissimo – affermano la sindaca Alice Parma e l’assessore Danilo Rinaldi – che garantisce la salute psicofisica degli anziani e dei loro familiari. Il calore degli abbracci, delle carezze, degli sguardi ha una funzione benefica nella vita di ciascuno di noi. Un gesto che diventa ancor più essenziale nel momento in cui viene rivolto agli anziani, categoria maggiormente esposta al virus e che di conseguenza ha subito spesso un isolamento fisico più rigido. Per questa ragione ringraziamo la cooperativa l’Aquilone che ha promosso l’acquisto della stanza degli abbracci e il Rotary Club Rubicone che ha finanziato la struttura, dimostrando ancora una volta l’attenzione della fondazione per le necessità del territorio”.

Soddisfatti anche gli operatori sanitari, il presidente dell’Asp Giancarlo Ferri e quello della cooperativa L’Aquilone Dall’Acqua che hanno ripercorso i grandi momenti di difficoltà e sconforto – sia per i pazienti che per il personale – causati dall’emergenza sanitaria e affrontati con successo grazie al lavoro di squadra e la dedizione degli operatori sanitari e socio-assistenziali.

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pubblicato il 2021/02/09 14:25:00 GMT+2 ultima modifica 2021-02-09T14:40:29+02:00