Descrizione
Con un bilancio senza aumenti della pressione fiscale e dei tributi locali, nel 2026 prenderà forma la “Città dei 15 minuti” con tutti i suoi motori di sviluppo sociale. Il cardine del nostro amministrare sarà la casa, con azioni mirate e un lavoro concreto nel Patto: subito nuovi alloggi di edilizia convenzionata per aiutare i giovani a non dover cercare altrove e un altro pacchetto analogo durante l’anno
Santarcangelo vera “città dei 15 minuti” e contenitore di motori di sviluppo sociale in ambito culturale, sportivo, sanitario, urbanistico e delle relazioni. Con la casa, la casa più accessibile a tutti sulla spinta dell’edilizia convenzionata, al centro dell’azione amministrativa. Questa la mission del bilancio di previsione 2026, che non prevede un aumento della pressione fiscale e dei tributi locali e si propone di proseguire nell’innovazione dei servizi senza maggiori costi per i cittadini: con una visione strategica e la capacità di riorganizzare le risorse, si proseguirà in maniera spedita nei processi di innovazione impostati durante il 2025.
La Città dei 15 minuti prende forma
A partire appunto dal progetto "Santarcangelo città dei 15 minuti”, un progetto di mobilità sostenibile, prossimità e connessione con i servizi del centro e delle frazioni. Questo per coniugare la qualità slow della vita e la città della cultura che Santarcangelo rappresenta. Una connessione che si concretizza nella visione del nuovo Piano urbanistico generale, il Pug pronto per essere adottato proprio nel 2026.
Dentro la città dei 15 minuti prenderanno vita i progetti che nel 2025 sono stati oggetto di studio e preparazione, come ad esempio l'Opificio di comunità, il nuovo laboratorio del welfare che si coordina con l'ambito sanitario e la Casa di comunità. l'Hub urbano per sviluppare la rete commerciale ed economica, la Cittadella dello sport con la fine del primo stralcio del nuovo playhall e l'inizio del secondo: lo spazio polifunzionale che cambierà volto alla pratica sportiva rendendola accessibile, più inclusiva e integrata con un maggiore sviluppo e utilizzo degli spazi outdoor. Nel 2026 presenteremo anche il primo calendario cittadino degli eventi sportivi.
Altri temi importanti che troveranno sviluppo nel maxi contenitore della Città dei 15 minuti sono la sicurezza e le buone pratiche per una migliore energia pulita e cura dell'ambiente, compresa la manutenzione del verde e la raccolta rifiuti: nel 2026 porteremo avanti il progetto della nuova caserma per cui abbiamo stanziato un milione e mezzo di euro e proseguiremo con l’implementazione del sistema di videosorveglianza cittadino e del corpo di Polizia Locale.
La casa la prima priorità
Ma c'è un aspetto che viene prima di tutto, che interessa non solo la nostra città ma l’intero territorio e il Paese. Un aspetto che mi interessa e ci interessa portare avanti con grande determinazione. Non solo come obiettivo ideale, ma nella sua trasposizione concreta. Ed è il problema casa. Abbiamo lavorato così tanto sul rendere Santarcangelo attrattivo che oggi i prezzi degli immobili sono molto alti e spesso inaccessibili per gli stessi giovani che sono nati qui e per necessità si trovano costretti a spostarsi altrove. Dobbiamo lavorare tutti insieme, di squadra, al “Patto per la casa” per creare nuove risposte, che non si riducono alla modalità Erp (case popolari) ma si traducono anche e soprattutto in un’edilizia sociale capace di mediare gli effetti speculativi del mercato e "sfornare" unità abitative a prezzi convenzionati.
Su questo a Santarcangelo daremo una prima risposta immediata nei prossimi mesi con nuovi alloggi di edilizia convenzionata e ci diamo l'obiettivo di mettere in campo un altro “pacchetto” almeno sulla stessa dimensione abitativa durante il 2026.
La casa, insieme al lavoro e al diritto alla cura, è un principio dal quale noi amministratori non possiamo prescindere per creare senso di futuro e opportunità a chi deve ancora farsi una vita, scegliere e impostare il proprio percorso.A loro dobbiamo la massima attenzione e anche se ci muoviamo su un terreno molto complicato, vogliamo trovare una forma innovativa per affrontarlo. Salvaguardando allo stesso tempo il nostro centro storico dalla tentazione di diventare un maxi sistema diffuso di affitti brevi: la nuova legge regionale ci viene incontro per limitare la spinta e ci muoveremo per far sì che Santarcangelo non diventi un maxi B&B e si continui a essere una città del buon vivere anche e soprattutto per chi vi risiede.
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Ultimo aggiornamento: 29 dicembre 2025, 14:12