Turismo, un territorio sempre più attraente
L’attrattività di Santarcangelo si esprime non solo nel crescente numero di imprese che sceglie la città come sede, ma anche nell’importante flusso turistico che la interessa. Un flusso completamente interrotto dal Covid, spartiacque storico per il settore, che ha subito un crollo drastico durante i lockdown. Appena è stato possibile, con la riapertura delle attività commerciali e la ripresa degli eventi culturali, i turisti sono tornati a visitare e a vivere la città. La comunicazione digitale, che verrà ulteriormente implementata nei prossimi anni, ha facilitato l’organizzazione autonoma dei viaggi: un numero crescente di persone programma la visita e l’itinerario prima di arrivare grazie ai nuovi strumenti disponibili in rete.
EVENTI E INIZIATIVE
Una parte consistente del movimento turistico è legato alla fitta programmazione culturale che distingue Santarcangelo. Capitanata, nei mesi estivi, dagli eventi organizzati all’Arena Sferisterio. Nel cuore dell’inverno, è stato invece il programma delle iniziative natalizie “LòMM” a richiamare un numero crescente di visitatori: sono 20mila le presenze stimate tra l’8 dicembre 2021 e il 9 gennaio 2022. Oltre alle classiche visite guidate, i turisti hanno apprezzato il Presepe delle memorie presso lo spazio Gallavotti di via De Bosis, le finestre poetiche, l’installazione delle opere della Mutoid Waste Company in piazza Ganganelli, la mostra “Accordi e fughe” di Filippo Sorcinelli al Musas. Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, grazie ad una varietà di eventi capaci di coinvolgere un pubblico numeroso il Natale è stato così un’occasio ne di condivisione aperta a tutti.
LA PROMOZIONE TURISTICA
Explore Valmarecchia è il marchio che identifica i nuovi canali online per la promozione della Destinazione turistica Valmarecchia, progetto per la creazione di una brand identity turistica del territorio che vede come ente capofila il Comune di Santarcangelo.
Valmarecchia Mitica è invece il nuovo portale turistico per un viaggio alla scoperta della terra dei Malatesta: un sito tematico dedicato a borghi, rocche e castelli, all’interno del portale Explore Valmarecchia.
La direzione verso cui puntare con decisione è proprio la valorizzazione di Santarcangelo nel più ampio contesto della valle del Marecchia. Una meta sempre più articolata e ambita, con un calendario di eventi condiviso e una particolare attenzione per il turismo naturalistico e il cicloturismo. Resta allo stesso tempo prioritario il posizionamento di Santarcangelo come Cittaslow, una rete internazionale basata sulla condivisione di una filosofia di qualità del la vita, cura nell’accoglienza e non solo.
LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
Sul fronte degli interventi per la valorizzazione del patrimonio storico architettonico di Santarcangelo, uno in particolare avrà una ricaduta rilevante per l’offerta turistica della città: la riqualificazione di piazza Balacchi e il restauro della sottostante casamatta, per una spesa complessiva di 400mila euro in parte finanziati da Regione Emilia-Romagna e Fondazione Carim.
La grotta semicircolare rinvenuta nel 1998 in via Saffi – una delle scoperte più interessanti degli ultimi anni della Santarcangelo sotterranea – si è rivelata infatti una casamatta, parte della struttura difensiva risalente al millequattrocento, quando il borgo venne ingrandito e circondato da mura completate nel 1447 da Sigismondo Pandolfo Malatesta.
