Descrizione
Al via venerdì 4 luglio 2025, nel borgo medievale di Santarcangelo di Romagna, la 55esima edizione di Santarcangelo Festival, diretta per il quarto anno dal curatore, drammaturgo e critico polacco Tomasz Kirenczuk. Il Festival proseguirà fino a domenica 13 luglio: 10 giorni in cui i luoghi della città verranno abitati da 38 compagnie italiane e internazionali, 20 delle quali in prima nazionale, per oltre 140 proposte, 9 djset a Imbosco fino a tarda notte e 8 incontri pubblici. Not yet invita a riflettere sull’incertezza dei nostri tempi, in cui il presente si trasforma in un terreno di confronto in cui decostruire narrazioni stereotipate e riconoscere altre soggettività come possibili e valide.
La condivisione di esperienze e ambienti tra artiste, artisti e pubblico è al centro della 55esima edizione del Festival, che vive come cuore del proprio universo performativo piazza Ganganelli, palcoscenico di tre performance, cinque concerti a ingresso gratuito e luogo di convivialità e incontri grazie alla presenza del ristorante temporaneo Centro Festival, e del nuovo pop-up bar Bisonte Cafè.
Slamming (4, 5 e 6 luglio) di Xenia Koghilaki, trasforma le pratiche del mosh pit, lo scontro libero e sfrenato dei corpi davanti al palco di un concerto, esplorando gli elementi interconnessi all’interno di una forma di danza condivisa. When the calabash breaks (8, 9 e 10 luglio), performance che nasce dall’incontro tra il coreografo Tiran Willemse con la musicista e compositrice Nkisi, affonda le radici nelle cosmologie spirituali e nei rituali afro-diasporici, utilizzando l’improvvisazione come pratica trasformativa e politica. La Chachi, con il suo Los inescalables Alpes, buscando a Currito (11, 12 e 13 luglio), porta in piazza Ganganelli la sua decostruzione del flamenco, che fa incontrare con il krump, danza di strada caratterizzata da espressività intensa, libertà radicale ed energia travolgente.
La musica a Santarcangelo Festival accompagna il teatro smontando binarismi imposti e dogmi di genere, sfruttando gli strumenti della sovversione queer e femminista. Il 4 luglio il sound di Lamante ci porta, attraverso il linguaggio dei ricordi e della musica, in un percorso di riflessione sulla memoria di corpi che cambiano nel tempo e nello spazio, trasformando il ricordo personale in un tassello di mitologie più ampie. Il 5 luglio Elasi, direttamente dal MIAMI, esplora il mondo della percezione attraverso un mix di sonorità e stili differenti, ingredienti di un cocktail potente e sensuale. Il 6 luglio con R.Y.F., artista ravennate già al suo quarto album, si passa a sonorità elettropunk e alt-rock. Il 10 luglio Lüzai porterà il pubblico del Festival in un viaggio sia corporeo che sensoriale, in un sound frutto di costante sperimentazione e ricerca intrisa di sfumature elettroniche. L’ultimo appuntamento è il 12 luglio con Queen of Saba, duo elettronico con un'anima analogica composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel dalle influenze neo-soul, alternative r&b, disco pop, hip-hop e indietronica.
Dopo qualche anno di assenza, Bisonte Café torna ad animare le sere del Festival in Piazza Ganganelli: un luogo dove rilassarsi, incontrarsi, parlare e lasciarsi trasportare da sonorità ricercate e coinvolgenti. La proposta food & drink, nata dalla collaborazione tra Nécessaire di Rimini e Osteria da Oreste di Santarcangelo, unisce l’anima di un cocktail fresco e avvolgente alla cucina autentica e conviviale di un bistrot contemporaneo. Quest’anno la ristorazione al Centro Festival è invece a cura di Aldéia, la cooperativa che gestisce il Povero Diavolo – Osteria Sociale di Torriana: un progetto inclusivo che offre percorsi di formazione e inserimenti lavorativi a ragazze e ragazzi fragili; uno spazio dove costruire comunità con il territorio e tra le persone, dove il cibo diventa strumento, racconto, scambio.
L’altro centro del Festival, quello notturno, Imbosco, quest’anno riflette un nuovo modo di stare insieme e di vivere il Festival, dove il divertimento si intreccia con la cura e dove il tempo si dilata per far spazio a tutto ciò che durante il giorno non ha trovato voce. Rispondendo all’esigenza sempre più sentita di creare contesti in cui pubblico, performer, operatori e operatrici possano sostare, respirare e ritrovarsi, Imbosco prende parte alle azioni di SPA Festival – progetto sostenuto da Creative Europe, in partnership con il centro di produzione Bunker di Lubiana e il Festival Homo Novus di Riga – proponendo un dopofestival che mette al centro l’ascolto e la lentezza. L’interesse verso pratiche femministe ed ecologie queer è al centro delle proposte dei collettivi chiamati a curare lo spazio: Industria Indipendente, KEM e Parini Secondo.
Verranno utilizzati – non accadeva dal 2013 – gli spazi delle ex-corderie, un complesso industriale usato per la produzione di corde e reti, a pochi passi dal borgo. In questa fabbrica ormai dismessa vengono accolte le proposte: ECHO DANCE OF FURIES di Dewey Dell, ricerca su come la paura possa innescare un cambiamento (5, 6 e 8 luglio); This Resting, patience, performance durational di Ewa Dziarnowska, che vuole riflettere sul rapporto tra danza e socialità (5, 6 e 9 luglio); THREESOME di Wojciech Grudziński, sul rapporto tra storia e identità queer dei corpi (10, 11 e 12 luglio); Entepfuhl di Alina Arshi, riflessione in forma di danza sulla costruzione della propria identità (11, 12 e 13 luglio).
Lo spazio scenico del Festival sconfina i limiti del comune di Santarcangelo abbracciando altre tre località. A Longiano, presso il Teatro Petrella, va in scena Qui a peur di Davide-Christelle Sanvee, che affronta il lascito traumatico di episodi di razzismo vissuti direttamente dall’artista (11 e 12 luglio); e la performance temporale {a lesbian tragedy} di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, indaga fenomeni sottili, sull’orlo della percezione, e materializza l’inquietudine di questo tempo presente (5 e 6 luglio). A Poggio Torriana, comune a ovest di Santarcangelo, Wojciech Grudziński ripropone in replica THREESOME workout (13 luglio).
Allungandosi verso il mare, il Festival raggiunge il Teatro Galli di Rimini con U. (un canto) di Alessandro Sciarroni, spettacolo incentrato su canti popolari, mezzo di riflessione sul passato e sul rapporto tra umano e natura (11 luglio). Il Festival si chiude, il 13 luglio, proprio al Teatro Galli con UNARMOURED di Clara Furey. In un’esplorazione artistica che risveglia desideri sopiti, le performer vibrano al ritmo di onde di luce e suono in una composizione immersiva creata dal musicista Tomas Furey. Il corpo diventa architettura mutevole, onda e roccia, vaso e acqua, in un dialogo costante tra materia e vuoto. Attraverso la teoria musicale, la ricerca fisica si traduce in polifonie e ritmi condivisi, trasformando l’ascolto reciproco in una pratica di connessione profonda. Il collettivo di performer queer porta in scena frammenti delle proprie storie e percorsi di guarigione, rendendo visibili le nozioni di cura ed empatia in un’esperienza che supera i confini dell’individualità.
Santarcangelo Festival è realizzato dall’associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana e Sogliano al Rubicone, sostenuto da Unione Europea, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dai partner Gruppo Hera, Gruppo Maggioli e con il patrocinio di Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini
Santarcangelo Festival è realizzato in collaborazione con Acción Cultural Española (AC/E), Adam Mickiewicz Institute, Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, Department of Culture, Youth and Media – Government of Flanders, Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Institut français, Istituto Polacco di Roma, Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia, Onassis Stegi – Touring Program, Fonds Podiumkunsten / Performing Arts Fund NL, Wallonie-Bruxelles international + Wallonie-Bruxelles Théâtre Danse.
Si ringrazia l’area Export di ATER Fondazione per il prezioso supporto; Santarcangelo Festival è partner dei progetti R.O.M Residencies on the move e SPA Festival finanziati da Europa Creativa; il programma è diffuso grazie alla media partnership con Alias – il manifesto, Artribune, Coop Alleanza 3.0, Corriere Romagna, Exibart, Gruppo Icaro, Macrolibrarsi, Mouvement, Radio Popolare, Rai Radio 3, Teleromagna, Zero, WU.
Biglietteria
biglietti a 13 €, ridotto 11 €
riduzioni per under 26, Soci Coop, Soci Proloco, Trenitalia Tper e Start Romagna
(tariffa ridotta riservata ai clienti Trenitalia Tper: titolari di Smart Card Unica, abbonati annuali o mensili, possessori di biglietto di corsa semplice per raggiungere Santarcangelo durante i giorni dell’evento.)
abbonamento intero: 50 € (5 spettacoli) | abbonamento under 30: 35 € (5 spettacoli)
contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com
tel. 0541 626185
Info
www.santarcangelofestival.com
info@santarcangelofestival.com
tel. 0541 626185
(foto: Pietro Bertora)
A cura di
Contenuti correlati
- Dati alle fiamme i bagni pubblici al parco Spina, Sacchetti e Paganelli: “Combattiamo l’inciviltà”
- La dichiarazione del direttore aristico Tomasz Kirenczuk alla conferenza stampa di presentazione di Santarcangelo Festival
- Domenica 6 luglio alla Pieve la commemorazione locale per l’81° anniversario dell’eccidio di Fossoli
- Il ricordo di Lorena Vezzosi a un anno dal femminicidio
- La mostra “Impressioni. Tracce, segni, messaggi” inaugura giovedì 3 luglio al Musas
- Inaugurato lo skate park al Francolini
- Completati gli interventi 2025 di Comune e Consorzio di bonifica sulle strade vicinali
- Domenica 29 giugno la festa di inaugurazione dello skate park al Francolini
- Lo spettacolo “La notte sulle spalle” di Teatro Patalò protagonista al Resistenza Teatro Festival di Casa Cervi
Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2025, 13:07