Disciplina attività rumorose, il regolamento
L'inquinamento acustico è disciplinato dal regolamento comunale per la protezione dall'esposizione alle attività rumorose temporanee (delibera di Consiglio comunale n. 88 del 19.12.2017). L’ordinanza contempla le attività rumorose relative a:
- Cantieri e mestieri rumorosi (artt. 4-6)
- Attività agricole (art. 7)
- Attività ludiche (art. 8)
- Particolari sorgenti sonore, quali cannoncini sonori antistorno, cannoncini a one d'urto per la difesa attività antigrandine, macchine da giardino e bricolage, altoparlanti sui veicoli, autofrigo, sistemi di allarme (art. 9)
- Manifestazioni temporanee (artt. 10-11 - vedi anche ordinanze n. 48/2015, n. 30/2016, n. 39/2016)
Le ordinanze, disponibili in allegato, fissano gli orari e le regole a cui attenersi per effettuare le varie attività rumorose. Per motivi eccezionali, contingenti e documentati, il Comune potrà autorizzare deroghe straordinarie e temporanee ai limiti fissati, previa motivata domanda degli interessati.
Cosa fare
Qualora le regole contenute nei regolamenti e nelle ordinanze comunali non vengano rispettati, un cittadino può richiedere l'intervento della Polizia municipale chiamando il numero 0541/624.361, oppure qualora non siano presenti motivi di urgenza può inoltrare una segnalazione tramite il servizio "Suggerimenti e Reclami".
Il cittadino che vuole una verifica fonometrica può invece inoltrare un esposto scritto a: Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente - A.R.P.A. - via Settembrini 17/D - tel. 0541/319.202 - fax 0541/319.250.
In caso di rumore superiore ai parametri consentiti dalla legge, verrà inoltrato un verbale ai gestori dell'esercizio o al responsabile della fonte del rumore, oltre all'eventuale sanzione accessoria prevista.
Normativa e regolamenti
In allegato le ordinanze in vigore